Bonus vacanze: finalmente ci siamo!

Dal 1° luglio si parte veramente. Finalmente le famiglie con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 40.000 euro avranno l’opportunità di usufruire del bonus vacanze per il pagamento di servizi offerti in Italia da imprese turistico ricettive, agriturismi e bed&breakfast.

Precisiamo subito che non sarà possibile godere del bonus se la prenotazione avverrà tramite portali quali Booking.com, Airbnb e simili. Al contrario, il sito Federalberghi fornirà puntualmente la lista completa delle strutture aderenti.

Il bonus andrà da un importo minimo di 150 euro a un massimo di 500 euro e potrà essere utilizzato fino al 31 dicembre 2020.

Ottenerlo è davvero molto semplice. Muniti di Spid o Carta d’identità elettronica si dovrà scaricare l’applicazione IO di PagoPa che, dopo i dovuti controlli, rilascerà un QR code da comunicare all’operatore turistico prima del pagamento.

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Il REM, reddito di emergenza: a chi spetta e come chiederlo

La bozza del Decreto Maggio istituisce all’art 19 il Reddito di Emergenza che, a partire dal mese di di maggio, verrà erogato solo agli aventi diritto per un periodo non superiore ai 3 mesi

Il Reddito di Emergenza, salvo novità, avrà un importo mensile pari a 400 euro e spetterà a tutti i nuclei familiari in possesso di specifici requisiti e NON spetta al nucleo familiare in cui vi sia un componente che percepisce o abbia percepito altri benefici precedentemente istituiti per far fronte alla crisi da Covid-19 (Coronavirus).

Al contrario, il Reddito di Emergenza è cumulabile con quello di cittadinanza purchè non venga dsuperata la soglia totale degli 800 euro percepiti da uno dei componenti il nucleo familiare.

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Coronavirus: Sospensione Mutui Prima Casa

Attraverso il decreto legge «Cura Italia» (18/2020) il Governo ha deciso di ampliare la platea dei potenziali beneficiari della moratoria sui mutui prima casa. Oltre ai dipendenti che si sono visti sospendere o ridurre l’orario di lavoro per almeno 30 giorni, ora anche i lavoratori autonomi potranno richiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo prima casa se autocertificano di aver subìto un calo del fatturato su base trimestrale pari al 33% rispetto all’ultimo trimestre 2019. Inoltre, per tutti i soggetti ammessi alla misura, è stato eliminato il tetto di 30mila euro di reddito ISEE.

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