Decreto Legge Sostegni approvato: la sintesi

Approvato, in data 19 marzo ’21, il Decreto Legge Sostegni contenente aiuti alle imprese, lavoratori, ma anche misure in ambito di sicurezza e salute.

Il decreto, con uno stanziamento di circa 32 miliardi di euro, si pone l’obiettivo di potenziare sia il contrasto alla diffusione del contagio del COVID-19, sia di contenere l’impatto sociale ed economico causato dallo stesso.

Gli interventi possono essere sostanzialmente raggruppati in 5 aree principali:

  1. Sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore. È previsto un contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate. Lo stanziamento, per tali interventi, ammonta a oltre 11 miliardi di euro;
  2. Lavoro e contrasto alla povertà. Sono molte le misure messe in campo con questo decreto, solo per citarne alcune: la proroga del blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno 2021; la proroga della Cassa integrazione guadagni, il rifinanziamento del Fondo sociale per occupazione e formazione; una indennità per i lavoratori stagionali, a tempo determinato e i lavoratori sportivi; il rifinanziamento del Reddito di Cittadinanza;
  3. Salute e sicurezza. Relativamente a tale ambito, il Decreto Legge prevede: un ulteriore finanziamento di 2,8 miliardi per l’acquisto di vaccini e altri farmaci anti-COVID; la possibilità, per aziende ed enti del Servizio Sanitario Nazionale, di ricorrere a prestazioni aggiuntive da parte di medici, infermieri e assistenti sanitari dipendenti, il coinvolgimento delle farmacie nella campagna vaccinale; la proroga al 31 maggio 2021 della possibilità di usufruire di strutture alberghiere o ricettive per ospitarvi persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare, ove non possa essere effettuato presso il domicilio della persona interessata;
  4. Sostegno agli enti territoriali. Per gli tutti gli enti locali, quali Regioni, province autonome e comuni, città metropolitane, sono previsti degli interventi mirati a compensare il mancato gettito fiscale;
  5. Ulteriori interventi settoriali. Infine, sono previsti vari ulteriori sostegni come, ad esempio, per le attività didattiche a distanza, la cultura e lo spettacolo, forze dell’ordine, settore fieristico e altro.

Come possiamo notare, gli ambiti di intervento sono alquanto variegati e coprono diversi settori e ambiti e si pongono l’obiettivo di salvaguardare la tenuta sociale del Paese nonché migliorare l’efficacia dei piani operativi in essere.

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