Il Decreto Sostegni bis è legge: le agevolazioni per imprese e cittadini

Giovedì 22 luglio 2021, il Senato ha approvato definitivamente il Disegno di Legge n. 2320 di conversione del decreto del 25 maggio 2021, n. 73 (c.d. Decreto Sostegni Bis), contenente misure urgenti legate all’emergenza da COVID-19, per imprese, lavoro, giovani, salute e servizi territoriali. Di seguito, una sintesi delle misure a sostegno alle imprese e all’economia.

Contributi a fondo perduto

Viene riconosciuto un contributo a fondo perduto, aggiuntivo rispetto ai precedenti, a favore di tutti i soggetti che hanno la partita IVA attiva alla data del 26 maggio 2021, fermo restando l’obbligo di presentazione di un’auto-dichiarazione attestante il rispetto di talune condizioni già presenti all’interno della Comunicazione «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19» diramata della Commissione europea il 19 marzo 2020.

È prevista, inoltre, una erogazione, fino a un massimo di 60 milioni di euro per l’anno 2021, alle imprese operanti nei settori dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie (matrimoni, etc…) e del settore HORECA (Hotellerie-Restaurant-Catering).

Viene incrementato di 60 milioni di euro, per il 2021, il Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore.

Immobili, IMU

Si prevede una proroga al 31 luglio 2021 del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda previsto per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi.

Si esentano dall’IMU 2021 gli immobili a uso abitativo, posseduti da persone fisiche e concessi in locazione, per cui sia stata emessa una convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa fino al 30 giugno 2021 o, in caso di convalida di sfratto dopo il 28 febbraio 2020, con esecuzione sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre 2021.  I comuni riceveranno una compensazione per tale minore gettito.

Turismo

Nel Decreto Sostegni bis sono inoltre contenute una serie di misure a vantaggio del settore turistico e delle attività economiche e commerciali nelle Città d’Arte, tra le quali il rifinanziamento di 160 milioni di euro per l’anno 2021 del Fondo finalizzato a sostenere le agenzie di viaggio, i tour operator, le guide e gli accompagnatori turistici, le strutture ricettive e le imprese di trasporto di persone con bus scoperti in aree urbane e suburbane

Cartelle di pagamento 

Si posticipa dal 30 aprile al 31 agosto 2021 la conclusione del periodo di sospensione dei termini di versamento di somme derivanti da cartelle di pagamento e dagli avvisi esecutivi previsti dalla legge.

POS, Pagamenti elettronici e Ricerca

Tra le altre misure, viene previsto un credito d’imposta pari al 100 per cento delle commissioni addebitate per transazioni effettuate con strumenti di pagamento tracciabili a decorrere dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022.

Inoltre, è previsto un credito d’imposta per le imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per i farmaci, inclusi i vaccini, nella misura del 20 per cento dei costi sostenuti dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2030, entro l’importo massimo annuale per ciascun beneficiario di 20 milioni di euro.

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Cashback di Stato: da dicembre si parte!

Chi ama usare il contante per le spese di tutti i giorni a breve avrà (forse) un motivo in meno per farlo.

Dal 1° dicembre parte il tanto chiacchierato Cashback di Stato, il rimborso del 10% di tutte le spese effettuate con metodi tracciabili (carte di debito o di credito, bonifici, satispay, paypal e tutte le piattaforme di pagamento in genere) fino a un ammontare massimo di 150 euro (a fronte di una spesa di 1.500 euro) ogni 6 mesi. Sono escluse tutte le spese effettuate online.

Nel mese di dicembre, il sistema vivrà una sorta di fase sperimentale, breve ma intensa, viste le festività natalizie e, per l’accesso al bonus, basteranno solamente 10 transazioni (a regime, al contrario, ne serviranno 50 da effettuare nell’arco di un semestre).

La partecipazione al rimborso sarà, ovviamente, volontaria e sfrutterà l‘app «Io», già nota grazie al bonus vacanze. In sostanza, dopo l’accesso bisognerà associare al proprio codice fiscale una o più carte di pagamento e indicare l’IBAN del proprio conto corrente sul quale ricevere il rimborso. Tutte le carte associate al medesimo codice fiscale concorreranno al raggiungimento della soglia minima.

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Spese sanitarie: detrazioni fiscali a rischio

Dal 1° gennaio sono entrate in vigore le nuove regole sulle detrazioni fiscali che impongono di pagare sempre con carte di pagamento (ad esempio bancomat, carte di credito o debito) o altri sistemi tracciabili (quali assegni, bonifici…).
All’interno della Legge di Bilancio troviamo però un’importante suddivisione:

  1. il contante può ancora essere utilizzato per i medicinali, i dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale;
  2. al contrario, tutte le altre spese mediche detraibili, dovranno essere necessariamente pagate con sistemi tracciabili.
    Al momento, non sono state chiarite tutte le regole relative ai documenti da conservare, elemento che sarà alquanto fondamentale e che, tra un anno, potrebbe rappresentare uno dei maggiori mal di testa per i contribuenti.

Per il momento, facendo anche un paragone con altre tipologie di detrazioni, l’unico consiglio è quello di conservare sempre la ricevuta di pagamento.
Si prospettano tempi duri per coloro che usufruiscono delle detrazioni fiscali delle spese mediche…
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